Wall Street

Wall Street deve il suo nome al complesso che proteggeva Manhattan dagli indiani Algonquin. Oggi è il centro del business e della finanza. Nessun incrocio è stato più importante nella storia della città di Muro e Broad Streets. Ci sono tre siti importanti: il monumento della Federal Hall, la Trinity Church e la Borsa di New York fondata nel 1817. Gli edifici circostanti costituiscono il cuore del quartiere finanziario di New York.

Al n. 26, all’angolo di Nassau Street, si trova il Federal Hall. Sulla scalinata, una statua di George Washington ricorda il luogo in cui prestò il suo giuramento nel 1789. Migliaia di newyorkesi erano venuti quel giorno per applaudire il Cancelliere dello Stato di New York quando ha dichiarato: “Viva George Washington, Presidente degli Stati Uniti!

L’attuale edificio, costruito tra il 1834 e il 1842 per ospitare la Customs House, è uno dei più belli edifici in stile classico di New York. Tra le sale espositive ci sono la Sala della Carta dei Diritti e la sala dove una presentazione interattiva spiega come funziona la Costituzione.

Alla fine di Wall Street, all’angolo di Broadway, Trinity Church è la terza chiesa anglicana costruita sul sito di una delle più antiche parrocchie d’America, fondata nel 1697. Progettata nel 1846 da Richard Upjohn, era una delle chiese più imponenti del suo tempo. Il restauro ha riportato in vita l’arenaria rosa delle sue pareti, a lungo ricoperte di sporcizia. Il suo campanile di 85 metri, che è rimasto l’edificio più alto di New York fino agli anni Sessanta del XIX secolo, è ancora molto imponente nonostante la presenza dei vicini grattacieli.

Nel 1790, i titoli venivano negoziati – in modo anarchico – intorno a Wall Street. Nel 1792, 24 broker che commerciavano sotto un sicomoro al 68 di Wall Street (e l’albero è ancora lì) hanno accettato di scambiare i loro titoli solo tra di loro. Questo accordo ha segnato la nascita della Borsa di New York. Questo club è molto chiuso: nel 1817, un “posto” valeva 25 dollari; oggi può costare fino a un milione di dollari, purché superi un rigoroso test di rispettabilità.
I visitatori possono osservare la frenetica attività dall’alto di una galleria. L’ingresso è al 20 di Broad Street, dove vi verrà consegnato un biglietto. Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.15, in estate è meglio arrivare prima delle 12 (pareti anche alle 11) per assicurarsi di avere il biglietto. Dovrete quindi fare la fila davanti al 20 di Broad Street all’ora indicata sul biglietto, dove sarete portati all’ascensore in gruppi di venti. Al 3° piano, dopo la proiezione di un filmato (circa 10 minuti) che spiega i meccanismi della Borsa, si può finalmente entrare in questo tempio del capitalismo dove si consiglia ai turisti di acquistare azioni!

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Bowling Green Bull

Collocato in precedenza davanti alla Borsa di New York, un enorme toro di bronzo (1989, Arturo di Modica) segna l’ingresso al Financial District all’estremità nord del Bowling Green (cfr. Battery Park). Tori e orsi rappresentano le due tendenze del mercato azionario: su e giù.

Toro in carica: il toro

È alta 3,4 metri e lunga 4,9 metri. L’enorme scultura raffigura un toro, simbolo di aggressivo ottimismo economico e di prosperità, appoggiato sui suoi quarti posteriori con la testa bassa come se fosse pronto a caricare. È anche un simbolo di Wall Street e del distretto finanziario. Di Modica ha speso circa 360.000 dollari per creare, fondere e installare la scultura dopo il crollo del 1987 come simbolo della “resilienza e della forza del popolo americano”. La scultura è stata un’idea dell’artista, non della città.

La Chase Manhattan Bank

Questo complesso di edifici ha segnato una svolta importante nello sviluppo della Bassa Manhattan. Il presidente della banca, David Rockefeller, ha costruito la prima moderna torre per uffici con un grande spazio pubblico. La Chase Manhattan Bank, che possiede una favolosa collezione d’arte, ha installato sul suo piazzale una scultura di Dubuffet, Group of Four Trees, creata nel 1972.

La Federal Reserve Bank

Fu creato nel 1913 dal presidente Wilson per centralizzare il sistema bancario americano. Questa immensa fortezza triangolare di calcare bluastro e arenaria contiene, 22 metri sottoterra, le riserve auree di 80 paesi, un quarto del patrimonio aureo mondiale. E’ possibile, su appuntamento, visitare i caveau e si potrebbe assistere alla distruzione di vecchie banconote.

Wall Street, New York, NY, USA